Un intervento medico per la prevenzione oncologica
L’asportazione dei nei atipici non è un gesto estetico, ma una procedura clinica di prevenzione. I nei che presentano caratteristiche irregolari — in termini di forma, colore, bordi o evoluzione nel tempo — possono nascondere un rischio oncologico e necessitano di valutazione dermatologica approfondita. Il controllo periodico con dermatoscopia permette di distinguere le lesioni benigne da quelle sospette. Quando un neo viene classificato come “atipico”, il medico specialista può indicare l’asportazione chirurgica ambulatoriale come misura di sicurezza.
Come si svolge l’asportazione di un neo
La procedura avviene in anestesia locale e dura in media pochi minuti. Dopo aver disinfettato la cute, il medico pratica una piccola incisione e rimuove il neo nella sua interezza, includendo un margine di tessuto sano. Questo passaggio è essenziale per garantire la radicalità e per permettere al laboratorio di eseguire l’esame istologico. Il tessuto rimosso viene infatti inviato all’analisi microscopica, che fornisce la diagnosi definitiva e permette di escludere o confermare eventuali alterazioni cellulari.
La ferita viene chiusa con pochi punti di sutura riassorbibili o rimovibili dopo 7–10 giorni. Nel periodo post-operatorio possono comparire un leggero arrossamento o prurito, segni normali di cicatrizzazione.
L’importanza dell’esame istologico
Uno degli errori più comuni è affidarsi a trattamenti estetici che rimuovono i nei solo per fini cosmetici, senza prevedere l’analisi istologica. Questa pratica espone al rischio di trascurare eventuali lesioni precancerose.
L’asportazione in ambiente medico invece garantisce che ogni tessuto venga analizzato, assicurando un percorso di diagnosi precoce e prevenzione oncologica.
Un approccio multidisciplinare
Nei poliambulatori specialistici, la valutazione dei nei atipici non è affidata a un unico professionista, ma a un team che integra dermatologi, chirurghi e anatomo-patologi.
Questo approccio riduce il margine di errore diagnostico e consente di proporre percorsi personalizzati per pazienti con familiarità oncologica o presenza di numerosi nei displastici.
Dove effettuare l’asportazione dei nei atipici
Il servizio di asportazione nei atipici è disponibile presso i poliambulatori Native Medica di Casalecchio di Reno e San Lazzaro di Savena, vicino a Bologna.
Le strutture offrono un contesto clinico sicuro e un percorso completo: visita dermatologica, valutazione dermatoscopica, asportazione ambulatoriale e referto istologico.
In sintesi: perché affidarsi a un centro medico
L’asportazione dei nei non è mai un atto banale. Solo un approccio medico completo, con analisi istologica e valutazione multidisciplinare, permette di garantire sicurezza e prevenzione oncologica. Native Medica si distingue per la qualità del percorso e per la presenza di specialisti con esperienza dermatologica consolidata.
Mini-FAQ
L’asportazione di un neo è dolorosa?
No, si esegue in anestesia locale; il fastidio è minimo.
Rimane una cicatrice?
Sì, piccola e di solito ben gestibile; tende a migliorare con il tempo e le corrette cure.
Perché è fondamentale l’esame istologico?
È l’unico modo per una diagnosi certa e la reale prevenzione oncologica.
In quanto tempo arriva il referto?
Generalmente entro 10–15 giorni, in base al laboratorio.