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Mappatura nei

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Nei: cura e trattamento

I nei sono macchie cutanee dovute all’accumulo di melanociti, le cellule che producono la melanina, cioè il pigmento responsabile del colore della pelle e dell’abbronzatura.

È vero che i nei rappresentano un’anomalia della pelle, ma sono del tutto fisiologici. La maggior parte delle persone ne ha tra i 10 e i 40; alcuni sono presenti fin dalla nascita, mentre altri spuntano nel corso della vita.

I nei però possono rappresentare un potenziale rischio per l’individuo, perché degenerando possono evolvere in tumori della pelle aggressivi chiamati melanomi.

Nei pericolosi

I nei sono una caratteristica del tutto naturale della pelle e in genere non presentano alcuna problematica, tuttavia esistono evoluzioni possibili pericolose che possono sfociare in tumore alla pelle.

Il cancro della pelle o tumore della pelle è causato da un’eccessiva crescita delle cellule cutanee che hanno perso il controllo del proprio ciclo di crescita. Nella maggior parte dei casi, è dovuto ad alterazioni indotte dalle radiazioni ultraviolette accumulatesi nelle cellule della pelle per via di un’eccessiva o non protetta esposizione al sole.

Il cancro della pelle è un tumore comune, che rappresenta un terzo delle diagnosi di cancro in tutto il mondo.

Fortunatamente esiste una forma di prevenzione molto efficace per tener monitorata la situazione dei propri nei: la mappatura.

Mappatura nei Bologna

La mappatura dei nei è un’indagine che ha lo scopo di registrare la presenza di neoformazioni pigmentarie su tutto il corpo. Attraverso l’utilizzo del dermatoscopio, si consente al dermatologo una visione diretta della superficie cutanea.

Questa Indagine prevede l’ispezione dell’intera superficie cutanea alla ricerca di nei potenzialmente pericolosi per la salute, tenendo monitorate nel tempo le eventuali macchie che mostrano caratteristiche atipiche. La mappatura nevica viene eseguita con l’ausilio di strumenti ottici non invasivi, che analizzano la struttura morfologica esterna delle lesioni e le caratteristiche degli strati posti subito al di sotto del derma superficiale.

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Che funzione ha la mappatura nei

Con questa valutazione, il dermatologo ha l’opportunità di visualizzare ed archiviare su un computer le foto delle macchie pigmentate potenzialmente pericolose, per poterle confrontare con le immagini registrate nei mesi o negli anni successivi e individuare eventuali segni di alterazione. Per questi motivi, la mappatura dei nei rappresenta l’esame diagnostico più importante per individuare precocemente la presenza di un tumore della pelle e migliorarne in modo significativo le probabilità di cura.

• DURATA: 30 MINUTI
• DOLORE: indolore
• CONTROINDICAZIONI: nessuna
• QUANDO: una volta all’anno

Visita dermatologica a Bologna e Cento

Come riconoscere i nei pericolosi

Il modo più efficace per tenere sotto controllo i nei è la visita dermatologica con mappatura dei nei.

Detto questo, ci sono alcune caratteristiche che possono indicare che un neo è anormale e quindi merita un controllo più attento da parte di un professionista della salute. La regola ABCDE è una guida utile:

• A come Asimmetria: nei che asimmetrici o con forma irregolare;
• B come Bordo: nei con bordi irregolari, dentellati o sfumati
• C per Colore: nei non uniformi nel colore, cioè presentano diverse tonalità di marrone, nero, rosa, rosso o bianco all’interno della stessa lesione.
• D per Diametro: nei con diametro superiore a 6 mm.
• E come Evoluzione: nei che cambiano forma, colore o dimensione nel tempo.

La mappatura nei è un esame semplice e rapido,

ma con un valore molto importante per il tuo benessere

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Cura nei Bologna

Il primo passo per la cura dei nei è svolgere un’attenta prevenzione grazie a visite dermatologiche di controllo periodiche (mappatura) e all’attenta esposizione ai raggi UV: sempre con protezione solare ed evitando le ore centrali della giornata.

Nel caso venga rilevato un neo pericoloso il dermatologo deciderà l’approccio terapeutico migliore, che può prevedere l’asportazione chirurgica, la crioterapia o l’ablazione laser.

Asportazione nei e tumori cutanei

La dermochirurgia prevede l’uso di metodiche chirurgiche per l’asportazione di tumori cutanei come i nevi atipici, il melanoma cutaneo e gli epiteliomi cutanei quali il carcinoma a cellule basali o il carcinoma a cellule squamose. Vengono anche asportate cisti epidermoidi, lipomi e fibromi.

Gli interventi vengono effettuati in anestesia locale e in giornata. Successivamente all’intervento è possibile per il paziente tornare a casa autonomamente. I punti di sutura vengono eliminati dopo una o due settimane, mentre la ripresa lavorativa sarà possibile già dopo pochi giorni.

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