Controllo dei nei, in cosa consiste la mappatura?
La mappatura dei nei è un prezioso screening che dovrebbe diventare di routine per ognuno di noi. Attraverso questo controllo dei nei è infatti possibile individuare patologie molto aggressive la cui diagnosi tempestiva è fondamentale. Scopri come si svolge e perché eseguirla continuando a leggere l’articolo.
Il controllo dei nei è una valutazione dermatologica che consente il controllo costante delle lesioni pigmentate presenti su tutto il corpo del paziente. Si tratta di un importantissimo esame per prevenire o effettuare una diagnosi precoce di melanomi o altri tumori della pelle.
Quando eseguire il controllo dei nei?
Secondo il consiglio del dermatologo, bisognerebbe sottoporsi fin dall’infanzia ad un controllo una volta all’anno o una volta ogni due anni. L’esame non presenta controindicazioni e non risulta né doloroso né invasivo.
Lo screening è sempre consigliato, ma si rivela fondamentale soprattutto a chi:
- ha molti nei
- ha recentemente notato la variazione di un neo già esistente o la presenza di una nuova lesione
- è già stato sottoposto all’asportazione di un neo irregolare
Il periodo migliore per sottoporsi a questo controllo è prima dell’estate, dato che dopo l’esposizione al sole l’esame può presentarsi alterato e falsare i risultati della visita, questo a causa della fotoattivazione (una reazione causata dall’azione dei raggi luminosi).
In cosa consiste la mappatura dei nei?
Il controllo dei nei può essere eseguito in due modi diversi:
- Utilizzando un dermatoscopio, ovvero un microscopio da contatto, che permette di illuminare e ingrandire le stratificazioni dei nei e di vedere dettagli non visibili ad occhio nudo.
I risultati vengono inseriti in appositi programmi, per poterli confrontare con quelli futuri. - Utilizzando una telecamera a fibre ottiche, collegata a un computer che mostra istantaneamente le immagini e salva le fotografie per confrontarle con quelle future.
Le fasi della visita:
Durante il controllo dei nei, il dermatologo segue la regola chiamata ABCDE e valuta:
- A: Asimmetria (presenza di una forma irregolare)
- B: Bordi (presenza di bordi frastagliati ed irregolari)
- C: Colori (è molto scuro o non uniforme)
- D: Dimensione (tracce di una rapida crescita durante gli ultimi mesi)
- E: Evoluzione (segni di modifiche rispetto al suo aspetto iniziale o se causa prurito)
Grazie al controllo dei nei, il dermatologo può visitare l’intera superficie cutanea e valutare se ne sono presenti di irregolari o meno. Nel caso si presenti un neo irregolare e sospetto, si può decidere di procedere con l’asportazione.
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