I tatuaggi sono un modo permanente per esprimere se stessi, ma cosa succede se si decide di rimuoverli? Scoprite tutto quello che c’è da sapere sulla rimozione laser dei tatuaggi prima di prendere una decisione.
Leggi l’articolo per scoprire le 5 cose che devi sapere prima di rimuovere un tatuaggio con il laser!
1) Cosa significa rimuovere un tatuaggio con il laser e come funziona?
Negli anni la tecnologia per la rimozione dei tatuaggi con laser ha fatto enormi passi avanti ed oggi è possibile eliminare i tatuaggi in tutta sicurezza grazie ai laser.
Le due tecnologie di laser che più efficaci per la rimozione dei tatuaggi sono:
- i laser Q-Switched;
- i laser a picosecondi.
Il laser Q-Switched è un sistema sofisticato ad altissima qualità e precisione. I laser a picosecondi (millesimi di miliardesimo di secondo) sono invece tecnologie ancor più all’avanguardia che permettono di trattare ogni tipo di tatuaggio, sia pigmentati che monocromatici.
Gli impulsi di potenza molto elevata, ma di breve durata non danneggiano la pelle circostante e hanno un effetto fotoablativo, ossia il flusso di luce va a lesionare le cellule pigmentate, attivando così l’effetto naturale di ricambio cellulare. Infatti, le cellule dette spazzine (macrofagi), si adoperano per espellere dal corpo i pigmenti, che verranno sostituite dal nuovo tessuto dermico.
2) Quante sedute servono per rimuovere un tatuaggio con il laser?
Affinché si ottenga un buon risultato con il metodo laser sono necessarie diverse sedute, ad intervalli prestabiliti di 4-12 settimane circa, ritenuti fisiologicamente necessari. Bisogna infatti attendere che la pelle si rigeneri dopo essere stata sottoposta ad una seduta di laser per la rimozione di un tatuaggio.
Il numero di sedute dipende dalla quantità di pigmento presente, da quanto è profondo e da quanti e quali colori sono stati applicati. Ogni pigmento, infatti, può richiedere una modalità differente.
Il colore nero, ad esempio, assorbe facilmente tutta la lunghezza d’onda del laser e, di conseguenza, è il pigmento che si elimina senza alcun problema. Al contrario, il colore bianco e in generale i colori chiari, sono difficili o impossibili da eliminare.
3) La rimozione del tatuaggio con il laser è dolorosa?
Può capitare di provare un leggero fastidio durante la rimozione laser dei tatuaggi, ma di solito si tratta di un dolore lieve e gestibile. Il medico lavora con il paziente per assicurarsi che si senta il più possibile a suo agio durante tutto il trattamento.
4) Come rimane la pelle dopo la rimozione di un tatuaggio con il laser?
Dopo la rimozione del tatuaggio, la pelle può essere leggermente arrossata e gonfia. Di solito questo fenomeno scompare nel giro di pochi giorni. La pelle sarà inoltre sensibile alla luce del sole per un po’ di tempo, quindi è importante usare la protezione solare quando si è all’aperto. Il periodo dell’anno migliore per rimuovere un tatuaggio è da settembre a maggio, quando la pelle è meno esposta al sole. Se il trattamento è svolto da medici esperti e vengono seguite tutte le indicazioni del caso, non restano cicatrici, macchie, aloni, ombre e alcun tipo di segno.
5) Quanto costa rimuovere un tatuaggio con il laser?
Il prezzo della rimozione laser dei tatuaggi varia a seconda delle dimensioni, della posizione e del numero di sedute necessarie. Prima di iniziare, è importante consultare il medico per ottenere un preventivo.
In conclusione…
Se state prendendo in considerazione la rimozione laser del tatuaggio, è importante consultare uno specialista per saperne di più sulla procedura e su cosa aspettarsi. Alla nostra clinica dermatologica Native Medica offriamo una consulenza gratuita per aiutarvi a prendere la decisione migliore per le vostre esigenze.
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